Antiche tradizioni religiose e riti ancestrali sopravvivono oggi nella Corea del Sud, mentre il regime totalitario della Corea del Nord ha completamente sradicato i culti religiosi, imponendo l'idolatria della personalità del leader. Ne parliamo in questa puntata con il giornalista Federico Rampini, attento osservatore delle grandi trasformazioni in atto nei paesi asiatici, con l'antropologa Giuseppina De Nicola e con Padre Giona, priore di una comunità monastica benedettina nella Corea del Sud. Statua del Buddha, un Maitreya seduto, settimo secolo (periodo dei Tre Regni), Museo Nazionale di Corea Libri: Han Mahlsook, Cantico di frontiera O barra O edizioni, 2001 Kim Tong-ni, La sciamana di Chatsil, O barra O edizioni, 2006 L'adorato KIM-CHONG-IL, Biografia ufficiale del leader nordcoreano, O barra O edizioni, 2005 Federico Rampini, L'impero di Cindia, Mondadori, 2006 Geri Morellini, Dossier Corea. Viaggio nel regime piu` isolato del mondo, Cooper Castelvecchi, 2006 Yu-jin provò improvvisamente pietà per quella donna che si dibatteva nel dubbio sul marito che amava, ma che sospettava le fosse infedele. Più cresce l'amore per il marito, più grande è la sua sofferenza. Le visite alla società spirituale non riescono a liberarla delle sue angosce. "Finirà forse per credere che sia il suo karma ereditato da una vita precedente?" si chiese Yu- jin (&) Quando Yõng-suk le aveva parlato della società spirituale, le aveva descritto la signora Yi Cha-song come una persona capace di comunicare con gli spiriti. Yu-jin comunque non si fidava di ciò che le aveva raccontato, soprattutto di alcuni particolari. Secondo lei la direttrice spirituale avrebbe affermato che se Gesù può essere considerato un profeta per le sue capacità di compiere miracoli e predire l'avvenire, chiunque su questa terrra può raggiungere gli stessi risultati se riesce a purificarsi sufficientemente, a imporsi una disciplina di vita e a sviluppare le proprie capacità. A ben pensarci, Yu-jin si chiese se suo marito non avesse provato la stessa avversione per il suocero che voleva avvertirlo di un pericolo attraverso un sogno. Che esistano o no gli spiriti, di una cosa Yu-jin era persuasa, e cioè che se ci si sottomette a tutte le esigenze del mondo spirituale, la vita su questa terra diventa pressoché impossibile. (da Han Mahlsook, Cantico di frontiera)