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TROPPI DIVIETI ?
07 giugno 2011

Vietare può far bene. Spesso le limitazioni garantiscono le libertà individuali e di gruppo, sulla base di regole condivise. Censurano comportamenti che possono nuocere agli altri e a sé stessi. I grandi e piccoli divieti – da quello etico di non rubare a quello pratico di non calpestare le aiuole – sono quindi necessari per garantire la civile convivenza. Quello che però sta accadendo in anni recenti è l’abuso dei divieti da parte di sindaci o rappresentanti di Enti locali; fino ad arrivare a contestazioni al limite del ridicolo. Ed ecco allora che le nostre città e i nostri paesi si riempiono di cartelli che vietano i baci in auto, i castelli di sabbia al mare, il cibo ai piccioni nelle piazze, l’elemosina, la raccolta di relitti trovati in mare. Ma anche camminare con gli zoccoli o in bikini, sostare nei parchi in più di due persone dopo le 23.00, mangiare un panino in strada, sedersi sui gradini di un monumento, girare a piedi nudi… Insomma, ci sentiamo circondati dalle proibizioni – più o meno lecite – che, se interiorizzate, possono minacciare la nostra libertà. Ospiti:la prof.ssa MARIA BETTETINI docente di storia della filosofia presso lo IULM, ha pubblicato (con Stefano Poggi) “ I viaggi dei filosofi” (Raffaello Cortina Editore ) e ROSARIO TREFILETTI, Presidente Nazionale Federconsumatori.

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