PIETRO CITATI: CHE FATICA RACCONTARE GLI SCRITTORI!
Pietro Citati, una vita per la letteratura. Nelle vesti del critico, temuto e riverito, e in quelle dello scrittore: la sua grande passione, le biografie. Ha raccontato le vite dei grandi, da Goethe a Kafka, per poi affrontare, piu' recentemente, la complessa avventura umana ed artistica di Giacomo Leopardi. Su questa biografia ha lavorato "fino allo sfinimento": difficile capire tutto di uno degli autori piu' profondi e contraddittori della nostra letteratura. A chi gli chiede se e' vero che "porta sul lettino dello psicanalista" gli scrittori che narra, risponde: "Non mi sento uno psicanalista della letteratura. Certo, mi impegno moltissimo a scandagliare l'io piu' nascosto dell'autore sul quale lavoro." E c'e' qualcosa di autobiografico nei suoi scritti? "Il meno possibile. Io mi nascondo quando scrivo. La funzione del critico e del biografo e' far emergere il dramma umano e il perche' delle scelte artistiche dello scrittore, non certo esibirsi."