A dispetto del nome, Stefan è italianissimo. Nato e cresciuto a Cosenza, ha iniziato a cimentarsi nella sicurezza informatica già da minorenne, hackerando il cellulare del padre. Stefan che oggi si definisce un haker etico, è riuscito ad entrare nel sistema di una banca svizzera considerata tra le più sicure del mondo, ma non ha portato via nemmeno un centesimo. Oggi si trova a Dublino per far partire la sua start up che promette di rivoluzionare il concetto di difesa informatica. Di Luigi Maria Perotti