Per Matteo Renzi non c'è solo la partita delle riforme. Sono infatti i giorni decisivi per il dossier delle nomine Europee. Il Presidente del Consiglio ha visto a pranzo Herman Van Rompuy. Prima ha sentito il premier olandese Rutte, il francese Hollande e il britannico Cameron. L'ipotesi è un appoggio italiano a Juncker in cambio di maggiore flessibilità sui vincoli di bilancio. "Non c'è bisogno di cambiare le regole - spiega il ministro Padoan - ma di dare più spazio alle riforme". Servizio di Tatiana Lisanti