Cubano classe 1936, storico dell'arte, critico "unico" e prezioso collezionista nelle arti decorative; studioso di "mobili come oggetti della storia", racconta a "I luoghi della vita" la propria giovinezza cubana segnata dalla passione per la Letteratura. Nel 1957 durante gli studi letterari all'Universita' di Firenze conosce Roberto Longhi (in occasione di un invito nella suggestiva casa colonica di Fiesole - oggi sede della Fondazione Longhi) e ne rimane affascinato. Ci racconta di quegli anni universitari e dei seminari presso l'Istituto di Storia dell'Arte dove, intorno ad un tavolo rettangolare - Longhi a capotavola - regnava una solenne e cupa atmosfera da sacrestia. Luciano Bellosi (compagno di Universita' e solidale in Officina) e' intervenuto raccontando dell'arrivo di Gonzales Palacio e della sua vivacita' intellettuale. Ancora a Firenze incontra Bernard Barendson alla Biblioteca di arte orientale dove regnava un'atmosfera mondana e internazionale. Per Dino Fabri nel' 68 la prima pubblicazione sulle arti decorative francesi, da Luigi XIV all'Impero. Nel '72 cura la prima mostra intitolata "The age of Neoclassicism" a Londra, dove conosce Hugh Monour (intervenuto in trasmissione) il piu' grande studioso inglese del Canova. Dal '71 vive a Roma; qui conosce Mario Praz (nella casa della vita) che diventa illustre recensore della sua prima pubblicazione sul neoclassicismo. In trasmissione, inoltre, ci racconta degli anni di Napoli dove ha vissuto e lavorato.