Il rischio default (collasso economico-finanziario) che investe non solo la Grecia ma l’intera Unione europea; la verifica parlamentare sulla composizione del governo; la fiducia sul decreto sviluppo. Su questi temi ruota la sopravvivenza del governo, alla vigilia della fiducia sul decreto sviluppo e dell’informativa del premier per la verifica parlamentare sulla composizione dell’esecutivo, chiesta dal Presidente della Repubblica. Se ne parla in questa puntata di Agora’. Economisti come Dominick Salvatore, politici come Gaetano Quagliariello-Pdl, Matteo Salvini-Ln, Matteo Colaninno-Pd, Franco Giordano-Sel, e il giornalista Alberto Gentili hanno detto la loro. Se Colaninno, che trova “allucinante” l’idea della Lega di spostare i ministeri al nord, invita ad affrontare la crisi attraverso “riforme credibili con un piano di medio e lungo termine con l’Unione europea”, Quagliariello sottolinea che, se qualche sede operativa di ministero sara’ spostata questo avverra’ “senza oneri per le casse dello stato, ma prelevando il necessario dai bilanci dei ministeri”. Ma Salvini insiste: “Il problema dell’Italia e’ che ogni anno partono da nord 50 miliardi di euro e spariscono. Per parassitismo, evasione fiscale, spesa pubblica improduttiva, sovrabbondanza di dipendenti pubblici. Questo significa che c’è una parte del paese che viene depredata per alimentare la spesa pubblica improduttiva. Combatteremo su quello che sta uccidendo questo paese: spendere i soldi che non si hanno”