Protagonista della puntata di questa settimana è Giasone, figlio Esone re di Iolco, capo della spedizione degli Argonauti e sposo di Medea.
Umberto Broccoli racconterà il mito leggendo alcuni tra i passi più significativi. Il brano di apertura descrive la preparazione della nave Argo e il momento della partenza di Giasone e i suoi compagni, gli Argonauti. Arrivato in Colchide, l’eroe non può da solo conquistare la mitica pelle, il vello è appeso a una quercia al cui tronco è avvolto un terribile drago, che non cede mai al sonno. Medea, figlia del re della Colchide, sedotta dal fascino dell’eroe e rassicurata dalla promessa che sarebbe partita con lui lo aiuta:”…la fanciulla andò dinanzi agli occhi del drago, invocando con voce dolce il Sonno, perché affascinasse la fiera”.
Per l’attualità Tiziana Di Simone intervista Natia Sulava, primo consigliere dell’ambasciata georgiana a Roma: cosa rimane della spedizione degli argonauti in Colchide? Quali sono i rapporti tra la Georgia e l’Unione europea.
In chiusura una poesia di Ghiannis Ritsos ”Serata grigia”.