I dati sono arrivati nell’arco di 48 ore. Prima la Caritas, a dirci che nel Mezzogiorno gli italiani che bussano alle porte dei centri di assistenza hanno superato gli immigrati. A ruota l’Inps, che denuncia ad un tempo il calo dei contratti di lavoro a fronte di un’impennata nei licenziamenti. E ancora Emergency, l’Ong di Gino Strada che ha avviato una raccolta fondi per assistere sotto il profilo sanitario quegli italiani – uno su sei secondo il Censis – che non hanno accesso alle cure. Ma non è finita. Perché, notizia di oggi, sarebbero circa 80mila i lavoratori dei call center a rischio licenziamento. Ne parliamo con l’onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche sociale. E con Marco Lucchini, direttore generale della Fondazione Banco Alimentare.