Chi sono, in definitiva, i giusti? Non i santi, non i perfetti, ma coloro che compiono un gesto perché sulla terra sia realizzata quella giustizia che sta nei disegni di Dio per l'umanità. Assieme al rabbino Benedetto Carucci Viterbi, il priore di Bose Enzo Bianchi commenta alcuni passi della Bibbia in cui il nesso giustizia-misericordia-perdono risulta più problematico: a partire da Abramo che affronta Dio a viso aperto perché non distrugga, con Sodoma, anche i pochi giusti che lì vivono. Di qui nasce la leggenda dei "36 giusti" fiorita nella tradizione ebraica, secondo la quale se Dio non distrugge il mondo per le sue colpe è in virtù di 36 giusti che, nascosti agli occhi di tutti, operano nel mondo. Il mondo è pieno di ingiustizie, ma ci sono anche tanti giusti, ci assicura Bianchi. Lettura: Il discorso di Zosima a Alioscia, tratto da: F. Dostojevskij, I fratelli Karamazov, Einaudi.