Start 18/03/2014
L’EREDITA’ DI DON GIUSEPPE DIANA
Non aveva ancora compiuto 35 anni Don Giuseppe Diana, apparentemente solo un giovane sacerdote di Casal di Principe. Eppure la camorra decise di ucciderlo. Alle 7 e mezzo di mattina, il 19 marzo 1994, poco prima di celebrare la Messa. I suoi discorsi, la sua attività e il suo impegno davano troppo fastidio e mettevano in discussione la dittatura dei Casalesi. La dittatura armata, come lui la chiamava.
A 20 anni di distanza che eredità ci ha lasciato Don Diana? Ne parliamo con Arianna Di Giorgio, inviata della redazione cronaca del Gr a Casal di Principe. Con lei RENATO NATALE, sindaco di Casal di Principe all'epoca del delitto e AUGUSTO DI MEO, testimone oculare e il Cardinal CRESCENZIO SEPE, arcivescovo di Napoli.
E a Don Diana Rai 1 dedica una fiction che andrà in onda il 18 e il 19 marzo: “Per amore del mio popolo”. Il protagonista è ALESSANDRO PREZIOSI, che sarà con noi a Start domattina.
Poi si parla di tasse. Sono infatti 20 mila le lettere inviate dall’Agenzia delle entrate per la verifica dei redditi. Nel caso di notifica come dimostrare di essere in regola con il fisco? Risponde Antonio Gigliotti, direttore della rivista Fiscal Focus.
Per la musica, VERONICA DE SIMONE è ospite nello studio di Start.
Start Salute e Benessere si occupa di TUMORE AL COLON con Ruggero de Maria, direttore scientifico dell’Istituto nazionale tumori Regina Elena.