Un’intervista appassionata quella che Andrea Vianello ha fatto ad Achille Occhetto, uno dei protagonisti della prima Repubblica, il politico della svolta della Bolognina, l’uomo che nel 1989, dopo la caduta del Muro di Berlino, avviò quel processo di cambiamento che porterà allo scioglimento del Partito Comunista Italiano il 3 febbraio 1991. I ricordi, i rimpianti, e le idee. La sua storia di comunista e poi leader, che oggi apprezza Nichi Vendola e lo sceglierebbe alle primarie come candidato leader del centrosinistra.