Il Procuratore di Catania lo ha ripetuto a gran voce: "Il focus del mio ufficio sono i trafficanti di uomini, con certo le organizzazioni non governative". Fatto sta che le indagini, qualora si decidesse di indagare davvero sui flussi di migranti in arrivo dalla Libia, è anche attraverso le Ong che devono passare. Non tutte, sia chiaro, solo alcune: quelle dai bilanci opachi, quelle che sconfinano nelle acque libiche dopo aver disattivato i transponder, quelle - e lo dice Frontex - in contatto con chi dalla terraferma carica di disperati gommoni destinati a colare a picco al primo accenno di mareggiata. Ne parliamo con Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, con Fiorenza Sarzanini, Guido Ruotolo e Toni Capuozzo.