Inizio d’anno in grande spolvero per i mercati europei che, come sentiamo, hanno accolto con entusiasmo l’accordo fiscale raggiunto in extremis negli Stati Uniti e che, almeno per ora, ha scongiurato il peggio con aumenti di tasse indiscriminati per tutti e la fine dei sussidi. Ottima Piazza Affari, benone anche Madrid seguita da Parigi e spread italiano ai minimi: 283, quattro punti sotto la cosiddetta “soglia Monti”.
Che cosa significa tutto questo per gli americani e per noi? E’ davvero la fine del tunnel. O uno dei tanti “alti” che alternandosi ad altrettanti “bassi” hanno accompagnato gli ultimi cinque anni, dall’inizio della crisi del 2008?
Temi che discutiamo con gli economisti Luigi Paganetto, Luigi Zingales Giancarlo Padoan, vicesegretario generale dell’OCSE, i geopolitologi Vittorio Emanuele Parsi e Paolo Magri e il giornalista Giampiero Gramaglia.