Dalle intercettazioni telefoniche risulta che gli indagati ridevano tra di loro dopo il terremoto. Scherzavano sui crolli, sulla devastazione, sui morti provocati dalla scossa del 29 maggio del 2012. I tentacoli del clan ‘ndranghetista dei Grandi Aracri di Cutro erano arrivati fino in Emilia-Romagna: 117 gli arrestati, tra i quali anche un consigliere comunale di Forza Italia di Reggio; richiesta la custodia cautelare dell’ex presidente del consiglio comunale di Parma. A vario titolo dovranno rispondere di associazione mafiosa, estorsione, usura, porto e detenzione illegali di armi, riciclaggio, emissione di fatture false