Lo scorso anno erano stati 128, in lieve calo rispetto ai 136 del 2014. Nei primi sei mesi del 2016, la drammatica conta dei femminicidi ha raggiunto quota 36. Uomini che uccidono le donne, dunque. Donne come Sara Di Pietrantronio, strangolata e data alle fiamme alla periferia di Roma. E donne come quella ragazza ridotta in fin di vita a Sassari dal compagno che prima l’aveva aggredita in strada, con i carabinieri che intervengono, fermano il giovane e lo rimettono in libertà: la libertà di tornare nuovamente da lei per cercare di finirla con una spranga di ferro. Il tema è sempre lo stesso: come difendersi, da chi, e attraverso quali strumenti. Ne parliamo con la criminologa Roberta Bruzzone e con l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Matrimonialisti Italiani.