Ancora ventiquattr’ore e sapremo quale sarà il destino del pianeta. Una frase forte, non c’è dubbio, ma gli allarmi che arrivano dalla conferenza di Parigi sui mutamenti climatici non lasciano alternative: siamo all’ultima chiamata - dicono gli esperti - o si interviene e lo si fa subito oppure i danni saranno irreversibili. Tutto ruota intorno al contenimento dell’innalzamento delle temperature da qui a fine secolo. A Parigi gli sherpa dei governi mondiali lavorano e lo faranno fino a notte fonda. L’ipotesi più probabile è che si arrivi ad un accordo: non il miglior accordo ma pur sempre un accordo sul quale rimettere le mani da qui a qualche anno. Per capirne di più ne parliamo con il ricercatore del Cnr Valerio Rossi Albertini e con Roberto Della Seta, per lunghi anni presidente di Legambiente e fondatore di Green Italia.