Uomini e Profeti

Letture 'Un uomo di nome Giobbe' con Amos Luzzatto. 2a puntata 'E il Signore rispose'

  • Andato in onda:28/09/2006
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Letture 'Un uomo di nome Giobbe' con Amos Luzzatto. 2a puntata 'E il Signore rispose'

Chiudiamo oggi la serie dedicata alla lettura del Libro di Giobbe con le riflessioni dello studioso di ebraismo Amos Luzzatto e del biblista Paolo De Benedetti sui grandi enigmi e sulle domande angoscianti che questo testo biblico suscita: è giusto che l'uomo "retto" subisca il "male" e che il "malvagio" goda del "bene"?. Libri: Libro di Giobbe, Introduzione di Mario Trevi, Traduzione e cura di Amos Luzzatto, Feltrinelli Josy Eisenberg, Elie Wiesel, Giobbe o Dio nella tempesta, SEI Maurizio Ciampa, Domande a Giobbe. Modernità e dolore, Bruno Mondadori, 2005 Paolo De Benedetti, Quale Dio?, Morcelliana 1997 Jack Miles, Dio. Una biografia, Garzanti Yeshayahu Leibovitz, Devant Dieu : cinq livres de foi, Paris, Editions du Cerf, 2004 Segnalazioni: Gli attori Angela Goodwin e Franco Giacobini offrono la Lettura del Libro di Giobbe a Roma presso la chiesa Santa Lucia del Gonfalone (via Banchi Vecchi, 12 - tel.06/68806169) nei giorni 13, 20, 27 ottobre e 3 e 10 novembre, alle ore 19.30 E Giobbe rispose al Signore dicendo: Io so bene che Tu puoi tutto E che nessuna impresa ti è preclusa! ... Io dunque parlavo, ma senza capire, di cose più grandi di me, che non sapevo. Ascoltami, dunque, che parlerò: domanderò io a Te e Tu mi renderai edotto. Solo per sentito dire avevo udito di Te, ma ora con i miei occhi ti ho veduto! Pertanto son disgustato di me e ritratto, io, polvere e cenere. Ed accadde, dopo che il Signore ebbe detto queste cose a Giobbe, che il Signore dicesse ad Elifaz il temanita: Io sono adirato con te e con i tuoi due compagni, perché non avete parlato volti a Me con sincerità come il Mio servo Giobbe. ... Allora i Signore risollevo Giobbe. Allora il Signore fece tornare Giobbe come era prima, in quanto questi aveva pregato per il suo prossimo. E aggiunse il signore il doppio di tutto quello che era stato il possesso di Giobbe. Vennero da lui tutti i suoi fratelli e tutte le sue sorelle e tutti coloro che lo avevano conosciuto un tempo e pasteggiarono con lui in casa sua, lo compiansero e lo consolarono per tutta la sofferenza che il Signore aveva portato su di lui. E gli regalarono ciascuno una gqeshitah e un pendaglio d'oro. E il Signore benedisse l'ultima parte della vita di Giobbe più del suo principio; ed egli possedette quattordicimila ovini e mille coppie di buoi e mille asine. Ed egli ebbe sette figli e tre figlie. Ad una di esse dette nome Yemiimah ed alla seconda Qetzii'ah ed alla terza Qeren ha-pukh. Non vi furono in tutto il paese donne belle quanto le figlie di Giobbe; ed il loro padre assegnò loro un`eredità assieme ai loro fratelli. Dopo questi fatti, Giobbe visse ancora cento e quarant'anni, poté godere dei propri figli e dei figli dei propri figli per quattro generazioni. Per Giobbe morì anziano e sazio di anni. (Libro di Giobbe cap.42 traduzione di Amos Luzzatto)

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