Michelangelo Pistoletto artista concettuale erede di Fontana nasce a Biella nel 1933, capofila del movimento 'arte povera' gemmazione spontanea torinese su ispirazione di Germano Celant nel ' 67. Pistoletto ospite centrale a 'i luoghi della vita' rievoca il padre Ettore pittore e restauratore di opere d'arte, contrario all'accademia moderna che desiderava per lui l'apprendimento delle tecniche dell'arte visiva. Racconta la Torino dopo i bombardamenti, la fase di ricostruzione, l'intenso lavoro di restauro e dell'economia che si spostava - dice - dall'aristocratico all'industriale; si viveva un cambio forte, un passaggio molto complesso. Verso la fine degli anni cinquanta Pistoletto frequenta la scuola di pubblicita' Armando Testa ancora oggi il piu' grande designer pubblicitario, persona che avrebbe voluto essere un artista, le frequentazioni di Pistoletto di mostre, artisti e ambienti stimolanti. Silvia Evangelisti, ospite intervenuta, ricorda appunto 'Lo Specchio' di Michelangelo Pistoletto e sostiene essere 'Lo Specchio', l'infinito ove tutto muore e tutto rinasce'. Fa del suo studio la centralita' della comunicazione, ne 'Lo Specchio' lo spettatore e' dentro l'opera e l'opera diventa un patrimonio universale. Pistoletto arriva alla direzione Teatro 'Lo zoo' uscendo dallo Specchio, sente il bisogno di mettere insieme persone diverse, crea relazioni interpersonali e apre lo studio alla partecipazione di molti: la strada, le piazze, mettendo insieme le varie discipline chiamate teatro. Emidio Greco altro ospite intervenuto ricorda il filmato su 'arte povera' nel ' 68 durante una mostra ad Amalfi. In quella circostanza Pistoletto fece una processione per le vie della cittadina coinvolgendo chiunque in un happening memorabile. L'artista docente all'Accademia Belle Arti di Vienna dal ' 91 al ' 99 introduce nuovi media dalla TV al compiuter e fomento' in prima persona gli scambi profiqui con giovani artisti europei. Dopo Vienna Pistoletto parte con quei giovani in varie parti del mondo creando l' 'universita' delle idee'. A Biella nascera' poi, la Fondazione come conseguenza di rendere attivo il progetto della visione primaria dello Specchio. Walter Santagata economista altro ospite intervenuto, ha conferito la Laurea honoris causa in Economia a Pistoletto per il contributo alle scienze sociali; La Fondazione - conclude - e' un progetto e un'opera d'arte ed esprime il rapporto tra arte e scienze sociali. Pistoletto meritava un riconoscimento. L'artista conclude, infine, il lungo exursus della propria vita con 'oggetti in meno' ('65-'66): le necessita' immediate manifestano una differenza sostanziale; primo, il paradiso naturale; secondo, il paradiso artificiale; terzo paradiso 'l'equilibrio'.