Voi, gemme di un giorno nutrite di ansia di sogno che scola rivoli di sonni perpetui non cure, siete, di subitaneo declino assiepato all'ombra dei petali vostri Ma quiete reclinate i capi ripiegati sul cuore e giacere in sublime agonia sulla terra rossa di voi imbevute di scarlatta bellezza svanita in un soffio.