A cinque giorni dalle elezioni amministrative, si infiamma lo scontro tra le istituzioni, con il comportamento del presidente del Consiglio in bilico tra ossequioso rispetto e attacco indiscriminato alla magistratura italiana. E nel frattempo Napoli è di nuovo sommersa dalla spazzatura. Ne parlano ad Agorà: Enrico La Loggia (Pdl), Dario Galli (Ln) presidente della Provincia di Varese, Ivan Scalfarotto (Pd), Francesco Pionati (Ir), Gennaro Migliore (Sel) e la giornalista Alessandra Longo. E se La Loggia si dice convinto che “c’è un gruppo di pubblici ministeri politicizzati che ha preso di mira il premier con ventiquattro processi che non sono arrivati a nulla, solo per ribaltare il risultato elettorale”, per Migliore “Berlusconi è chiaramente sulla difensiva”. Si smarca la Lega: “noi e il Pdl – afferma Galli – siamo due partiti diversi, con diverse priorità. La magistratura va sì riformata ma ci sono molte altre cose altrettanto importanti da riformare”. Intanto – sottolinea Scalfarotto - “viviamo in un clima da derby permanente che non fa bene al Paese, per il quale non è stato varato nessun provvedimento per la crescita e lo sviluppo”.