Dopo Twitter, la Turchia di Erdogan blocca anche You Tube. L'offensiva del Primo Ministro contro i social network e contro la libertà della rete va avanti. La motivazione ufficiale delle restrizioni richiama il principio della difesa dalla diffamazione e l'assenza di controlli, ma domenica si vota per le Amministrative, un appuntamento politico diventato un referendum sul Governo e sul futuro di Erdogan stesso. Servizio di Alessandra Bortoloni