Nella puntata di questa settimana Umberto Broccoli parlerà di una città spagnola dell’Andalusia, Granada. Granada conserva tracce notevolissime del lungo periodo della dominazione araba come l'Alhambra, ampia cinta che racchiude su di una collina le costruzioni dell'alcázar. Federico García Lorca, poeta e pittore spagnola ci racconta Albaicín: “L’Albayzìn è ammucchiato sulla collina con le sue torri piene di grazia mudeiar. C’è un’infinita armonia esterna”. L’Albaicin quartiere pittoresco dai vicoli bianchi e stretti e offre vasti panorami sulla Sierra Nevada e sulla città moderna. Così l’artista descrive la città: “una città d’ozio, una città per la contemplazione e la fantasia..” La considera “Un paradiso chiuso per molti”: Granada è adatta per il sogno e per il sonno. Da tutte le parti confina con l’ineffabile..”
Per l’attualità Tiziana Di Simone ha intervistato María del Mar Villafranca, direttrice del Patronato dell’Alhambra e Generalife che ci spiega come le città d’arte intendono superare la crisi europea investendo sulla cultura e l’innovazione. La direttrice farà riferimento ad un nuovo progetto che si baserà su idee innovative tra cui l’uso di nuove tecnologie per diffondere la conoscenza del luogo e le sue iniziative.
In chiusura una poesia di Federico García Lorca “Se le mie mani potessero sfogliare.”.
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