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L'ERBA DEL VICINO
04 gennaio 2011

Secondo una ricerca dell’Istituto di Neuroscienze dello University College London, il nostro cervello percepisce come più lievi le fatiche degli altri nel compiere un’azione o nel conseguire un successo. Di fronte a un lavoro che necessita dello stesso sforzo e dello stesso impegno, le persone giudicano quello degli altri sempre più leggero del proprio. La vita del vicino viene rappresentata come “più facile”, il contesto in cui vive “più favorevole”, “l’erba più verde”. Un atteggiamento individuale, che può diventare anche collettivo. Lo stesso fenomeno può infatti coinvolgere gruppi, ceti sociali, paesi, nazioni. L’insieme di cui siamo parte è degno dei suoi risultati più degli altri, perché più degli altri è riuscito a raggiungerli solo in forza dei propri meriti… Quali meccanismi, personali o sociali, stanno dunque alla base di questa interpretazione della realtà? In cosa questo modo di pensare ci aiuta a vivere? E quali invece possono essere i rischi ad esso connessi? Ne parleremo con il Prof.LUCIANO ARCURI, ordinario di psicologia sociale presso l’università di Padova e con il Prof. Paolo DE NARDIS,docente di Sociologia presso l'Università "La Sapienza" di Roma.

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