La prima tappa e' Passerano nel Monferrato, nella casa della nonna dove si rifugia con la famiglia durante la guerra. La casa si trova sotto un castello che custodisce ancora una ricca antica biblioteca che Fruttero ha frequentato e dove e' entrato in contatto con i libri. Gli insegnamenti di un religioso Don Turco, lo inducono a studiare la lingua inglese e il francese e dando l'avvio alla passione per la letteratura in lingua originale. Fruttero si trasferisce a Parigi alla ricerca dei luoghi che si incontrano nei grandi libri, si iscrive all'Universita' per ottenere il permesso di espatrio e sopravvive facendo piccoli lavori occasionali, beato comunque di poter passeggiare ricalcando i passi dei grandi scrittori. Qui avviene anche l'incontro con Franco Lucentini che poi ritrovera' nella sede di via Biancamano della casa editrice Einaudi, a Torino, incaricati entrambi di correggere le traduzioni di libri stranieri. Uffici bianchissimi e grande decoro nelle stanze condivise, tra gli altri, con Solmi e Calvino. Incontri stimolanti e di grande ricchezza e liberta', nel pieno rispetto delle differenze di pensiero di ciascuno. Con Maria Laura Boselli al telefono rievocano le giornate passate alla Mondadori ai tempi della direzione della rivista Urania. In una casa acquistata da Franco Lucentini nella campagna tra Fontainbleau e Nemours, inizia l'officina di scrittura, come Fruttero ama definire l'attivita' lavorativa svolta a fianco di Lucentini nello spirito artigianale entusiasmandosi di un progetto, ad un'idea centrale, lavorandoci intorno per lungo tempo. Il libro 'La donna della domenica' viene introdotto da Pietro Citati, che ne evidenzia i pregi non altrettanto riconosciuti dlla critica di allora. Citati ha conosciuto Fruttero in vacanza a Roccamare in pineta, vicino Castiglion della Pescaia dove Fruttero negli anni 1968-1969 acquisto' una casa. Nel libro si descrive una Torino ben diversa dalla citta' odierna, descritta nel libro 'Donne informate dei fatti' di recente pubblicato da Fruttero. Negli anni settanta dominava l'economia di riflesso della FIAT oggi, sono apparsi fenomeni nuovi come la droga e l'immigrazione straniera che hanno cambiato notevolmente la fisionomia socioculturale della citta'. Restano intatti alcuni aspetti di tipico costume torinese come un certo perbenismo borghese che oggi si mostra con modalita' aggiornate ai tempi. Altre citta' legate a Fruttero sono Siena che ha suscitato un grande fascino soprattutto grazie allo spettacolo del Palio e che ha generato il romanzo 'Il Palio delle contrade morte', Venezia e Roma che e' stata anche meta di un viaggio a piedi nel 1950.