La data è quella del 26 gennaio, un martedì. Quel giorno approderà in aula, al Senato, il disegno di legge sulle unioni civili. E la battaglia sarà una battaglia di coscienza prima ancora che politica. Un testo che divide, quello che porta il nome della senatrice dem Monica Cirinnà. Divide la maggioranza di governo e gli stessi partiti che la compongono, a cominciare dal Pd, la cui area cattolica ne chiede un ammorbidimento. Tutto ruota intorno all’istituto della stepchild adoption, che tradotto in italiano è la possibilità per un componente di una coppia omosessuale di adottare il figlio naturale dell’altro. Altro aspetto al centro del dibattito, è quello che riguarda le reversibilità della pensione e gli effetti che genererebbe sulle casse dell’Inps. Ne parliamo con Maurizio Gasparri, Forza Italia, e Franco Mirabelli del Partito Democratico.