Frédéric Gros è docente di filosofia all'Università di Parigi, ed è appassionato del camminare: nel suo libro mette insieme le due competenze e parla, a capitoli quasi alterni, di grandi pensatori, filosofi, scrittori, poeti del passato per i quali il camminare era importante, ma parla anche di come lui stesso ha saputo costruire una sua filosofia del camminare.
Il libro è molto leggero, non è un trattato che si prende troppo sul serio: Gros ha il dono della divulgazione. E racconta filosofi come Rousseau, Nietzsche o Thoreau partendo dalle loro vite private, dalle lettere o dagli appunti, per mostrare come per costoro il camminare fosse alla base del loro pensiero. Senza il camminare, Rousseau, Nietzsche, Thoreau, Rimbaud, ma anche Kant e Gandhi non sarebbero stati loro, cioè non avrebbero espresso la loro creatività.
Anche Gros impara tanto dal camminare, e noi dal suo libro - per esempio - impariamo una riflessione importante sul fatto che nel cammino si provano tutti gli stati del benessere, in modo diverso, ma in modo completo: gioia, piacere, serenità, felicità.
Insomma: un libro che entra di diritto nella biblioteca dei camminanti.
Frédéric Gros - Andare a piedi. Filosofia del camminare - Garzanti