QUANDO L'ARTE NASCE NELL'ACCIAIO
Quella di Giuseppe Toni e' la storia di una testarda ostinazione nel campo dell'artigianato artistico. Dai tempi della seconda guerra mondiale e fino a qualche tempo fa questo intraprendente erede di una vera e propria "dinastia" di fabbri non ha fatto altro che "domare" l'acciaio ricorrendo quasi esclusivamente all'uso delle mani. Non e' impresa da poco se si pensa che questo materiale e' fra i piu' duri e resistenti e che non e' nato per essere plasmato col fuoco. La scommessa di Toni e' stata vinta in mille imprese ma sopratutto nei giganteschi lavori effettuati in alcune basiliche senza mai ricorrere a nessun tipo di saldatura. Il suo e' il racconto di una passione controcorrente: "L'acciaio vive con me -dice- e' un materiale meraviglioso, praticamente eterno. Non sarei quello che sono se tanti anni fa non avessi lanciato a me stesso questa bellissima sfida."