MIO PADRE SALVATORE QUASIMODO
Con espressione colorita Salvatore Quasimodo si definiva un operaio di sogni e per questa qualità, espressa nelle sue meravigliose poesie, fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1959. Sono passati 60 anni da allora ed è giusto chiedersi se l'Italia conservi adeguata memoria del suo grande contributo alla cultura. Il figlio Alessandro Quasimodo lo ricorda così ai nostri microfoni.