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LE LINGUE STRANIERE
13 aprile 2011

Saper parlare due o più lingue è certamente utile. Aiuta nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. E - in un’epoca caratterizzata dagli spostamenti e dall’economia globale - favorisce la conoscenza tra i popoli, il dialogo tra le diverse culture. Ma c’è di più. Recenti studi della York University di Toronto (Canada), confermati da ricerche della Tel Aviv University (Israele) sostengono che conoscere e utilizzare più lingue fa bene al cervello, protegge la mente dall’invecchiamento e ritarda alcune forme di demenza, come il morbo di Alzheimer. Insomma, tenere in esercizio linguistico il cervello migliora le possibilità cognitive di un individuo, la sua lucidità e la sua prontezza mentale. Anche in tarda età. Ma è sempre così? E’ la conoscenza di più lingue a prolungare la giovinezza della mente o è una mente già più attiva di altre – capace cioè più di altre di acquisire nuove lingue ma anche sempre nuove nozioni – a essere destinata a invecchiare più lentamente? E poi: cosa succede nel nostro cervello quando si passa da una lingua a un’altra? In che modo il bilinguismo arricchisce la personalità e agevola l’evoluzione di una persona? E ancora. A un bambino è meglio insegnare una lingua alla volta o due e tre lingue insieme? Considerando che la lingua è strettamente legata alla cultura di una società, alla rappresentazione che quel gruppo ha del mondo, il multilinguismo non potrebbe generare confusione nell’apprendimento? Di questo e di altro parleremo con :il dott. FEDERICO GOBBO, professore di Storia e filosofia dell’Informatica a contratto all’Università dell’Insubria , studioso di linguistica, interlinguistica, esperantologia che ha pubblicato per Raffaelle Cortina Editore “ Fondamenti di interlinguistica e esperantologia” e la dott.ssa MAJA ROCH, ricercatrice e psicologa dello sviluppo all’Università degli Studi di Padova, esperta di bilinguismo e della psicologia dello sviluppo del linguaggio che sta lavorando a un progetto sull’acquisizione dell’italiano come seconda lingua.

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