Il viaggiatore del 22 maggio 2011

22 maggio 2011

Conduce Massimo Cerofolini

C'è stata un'Italia grande nel mondo che ha innovato nelle arti, nelle scienze, nella società. E c'è un'Italia oggi che a fatica prova a recuperare il nostro straordinario passato di creatività che il mondo ancora oggi ci invidia. Seguendo questa traccia la puntata di oggi si muove tra la mostra La Bella Italia, nelle sale della Venaria Reale, e quella di Stazione Futuro, alle Officine Grandi riparazioni di Torino. Intervengono i curatori delle due mostre, Antonio Paolucci e Riccardo Luna, gli storici Andrea Merletti e Tomaso Ricardi, l'organizzatrice di eventi culturali Paola Zini. Come sempre i delitti scovati da Cinzia Tani. Con Giovanni Taormina dalle Officine grandi riparazioni.

Il viaggiatore del 5 giugno 2011

Costume e società
- Pubblicato il05/06/2011
Il viaggiatore del 29 maggio 2011

Costume e società

Quinto passaggio del nostro viaggio nei dieci comandamenti: cosa significa oggi, nell'era degli ospizi e delle badanti, onorare il padre e la madre? Ma allo stesso tempo, come rispettare i genitori che abusano dei figli, che li abbandonano, che li schiacciano?
- Pubblicato il29/05/2011
Il viaggiatore del 22 maggio 2011

Costume e società
- Pubblicato il22/05/2011
Il viaggiatore del 15 maggio 2011

Costume e società
- Pubblicato il15/05/2011
Il viaggiatore dell' 8 maggio 2011

Costume e società
- Pubblicato il08/05/2011
Il viaggiatore del 24 aprile 2011

Costume e società

Quarto appuntamento del nostro viaggio nei dieci comandamenti della Bibbia. Sotto le lenti: “Ricordati di santificare le feste”. Ma cosa significa, per davvero, la festa oggi? Qual è il significato del riposo nelle nostre vite indaffarate?
- Pubblicato il24/04/2011
Il Viaggiatore del 17 aprile 2011

Costume e società
- Pubblicato il17/04/2011
Il viaggiatore del 10 aprile 2011

Costume e società
- Pubblicato il10/04/2011
Il viaggiatore del 3 aprile 2011

Costume e società
- Pubblicato il03/04/2011
Il viaggiatore del 27 marzo 2011

Costume e società

Nuova puntata del ciclo del Viaggiatore dedicato alla lettura moderna dei comandamenti della Bibbia. Oggi si parla di "Non nominare il nome di Dio invano". Di che divieto si tratta? Non bestemmiare? Non spergiurare? Non strumentalizzare Dio per ragioni politiche e personali? O forse di qualcosa di ancora più profondo?
- Pubblicato il27/03/2011
Il viaggiatore del 20 marzo 2011

Costume e società

Le lettere degli immigrati all’indomani dell’Unità d’Italia guidano la puntata di oggi del Viaggiatore. Raccontiamo i tre grandi flussi di partenze dal nostro paese: la emigrazione subito dopo l’unità d’Italia; il sogno americano tra fine 800 e anni Trenta e l’emigrazione europea del secondo dopoguerra. Intervengono i demografi Giampiero della Zuanna, Massimo Livi Bacci e Antonio Golini, l’antropologo alimentare Sergio Grasso, l’epidemiologo Gianni Rezza, il professor Angelo Guerraggio della Bocconi e Marcello Saija, direttore del museo dell’emigrazione eoliana. Come sempre gli interventi di Cinzia Tani e di Juppiter.
- Pubblicato il20/03/2011
Il viaggiatore de 13 marzo 2011

Costume e società

Conduce Paola D'Urso NEL 1975 DOPO UNA GUERRA DI LIBERAZIONE L'ANGOLA CONQUISTA L'INDIPENDENZA . MA PER COMINCIARE UNA NUOVA VITA BISOGNERA' ATTENDERE ALTRI 27 ANNI DI GUERRA CIVILE . i TRATTATI DI PACE DEL 2002 CONSEGNANO ALLA STORIA UN PAESE DISSEMINATO DI MINE, CON LE INFRASTRUTTURE DISTRUTTE ,DALLA POPOLAZIONE DECIMATA ,MALATA , ALTAMENTE ANALFABETA, MA IN MENO DI DIECI ANNI LE FERITE SI SONO RIMARGINATE ,GRAN PARTE DEL TERRITORIO E' STATO SMINATO ,E LUANDA LA CAPITALE, HA UN CAMPUS DI PRESTIGIO INTERNAZIONALE. mA tANTO C'E' ANCORA DA FARE SUL FRONTE DELLE MALATTIE E DELLA CORRUZIONE CHE ATTANAGLIA QUESTO PAESE IMMENSO RICCO DI PETROLIO E DIAMANTI CHE ORA HA ANCHE UN' ALTRA AMBIZIONE : DIVENTARE UNA META DEL TURISMO INTERNAZIONALE . iL NOSTRO VIAGGIO PRENDE IL VIA DAI GIORNI DLL'INDIPENDENZA SULLE RIGHE DI " ANCORA UN GIORNO" DEL GRANDE REPORTER DI GUERRA RYSZARD KAPUSCINSKI, PER ARRIVARE AI GIORNI NOSTRI ATTRAVERSO LE TESTIMONANZIE DEGLI ANGOLANI,DEI COOPERANTI DELLUNICEF E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE CHE TANTO STANNO CONTRIBUENDO ALLA RINASCITA DEL PAESE ,DEGLI IMPREDNITORI ,DEI CRONISTI.UN VIAGGIO DA NON PERDERE PER CHI AMA L'AFRICA E PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU'.
- Pubblicato il13/03/2011

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