PAOLO MATTHIAE E IL SOGNO DI EBLA
Gli archeologi di tutto il mondo guardano con speciale apprensione alle vicende siriane ed irachene. Un patrimonio storico di valore inestimabile rischia di scomparire o, nel migliore dei casi, di subire danni gravissimi. Fra quanti seguono col fiato sospeso l'evoluzione degli avvenimenti c'è Paolo Matthiae, l'archeologo italiano al quale dobbiamo la scoperta della città di Ebla, il più importante ritrovamento della seconda metà del Novecento. Ecco il racconto delle sue preoccupazioni sul futuro del sito e dell'avventura che lo portò alle sorgenti della storia antica.