Spesso la nostra testata ha dedicato servizi ed inchieste alla drammatica situazione delle carceri italiane. L’ultima volta è accaduto pochi giorni fa. Ebbene, l’indomani è arrivata in redazione una lettera firmata da Livio Moiana. Livio Moiana è il cugino di Tamara Monti, un’addestratrice di delfini assassinata nel 2007 a Riccione da un vicino di casa. Aveva 37 anni. Scrive il signor Moiana: “Si sente sempre e solo parlare della vergognosa situazione delle carceri. Di noi, dei familiari delle vittime, non importa a nessuno. Che società e che tipo di giornalismo sono quelli che danno spazio e si preoccupano dei carnefici ignorando i deboli, ignorando le vittime?”. Ne parliamo stasera con Livio Moiana e con Alfredo Mantovano, deputato del Pdl ed ex sottosegretario al ministero dell’Interno.