Ospite della prima parte della puntata è Ignazio Marino, chirurgo di fama mondiale, da molti anni attento ai problemi relativi ai rapporti tra medicina e bioetica, il quale riflette con noi sulle possibilità e modalità per un medico di testimoniare la propria fede nell'esercizio della professione. A partire dal suo libro appena pubblicato da Einaudi, Credere e curare, Marino sottolinea lo smarrimento che sembra avere colpito la medicina contemporanea, sempre meno attenta al rapporto umano col paziente e sempre più condizionata dalla regole di mercato. Daniele Garota, nella seconda parte della puntata, in occasione dell'uscita del suo libro Fame di redenzione. Il riscatto delle cose ultime, ci invita a recuperare uno degli aspetti più importanti per le antiche comunità cristiane: la resurrezione finale della carne. Questo tema dovrebbe non solo farci riflettere in una prospettiva di aldilà ma anche portarci a intervenire in tutte le molteplici occasioni quotidiane nelle quali vediamo il corpo umano umiliato ed oltraggiato. Libri: Ignazio Marino, Credere e curare, Einaudi, Torino, 2005 Daniele Garota, Fame di redenzione. Il riscatto delle cose ultime, Edizioni Paoline, Torino 2005 Bruno Chenu, Dio e l'uomo sofferente Edizioni Qiqajon, 2005 Maurice Bellet, Il corpo alla prova, Servitium, 1996