Antonio Pinna faceva il meccanico in un vecchio quartiere di Roma. Il 16 febbraio del 1976 la sua auto viene trovata abbandonata in uno dei parcheggi dell’aeroporto di Fiumicino. Di lui nessuna traccia. La sua scomparsa ha però qualcosa in comune con uno dei più atroci delitti del secolo, quello di Pier Paolo Pasolini.