Contenuti della pagina

Archivio

LE PROFESSIONI LEGATE ALL'AMBIENTE
10 gennaio 2012

Nella crisi che stiamo vivendo c’è ancora un settore in Italia che continua a tenere e a offrire posti di lavoro: è l’ambiente. Secondo recenti studi Unioncamere quasi 24 aziende su 100 investono in tecnologie e prodotti verdi. Coniugando qualità, innovazione e sostenibilità. E il 38 per cento delle assunzioni previste riguarda profili professionali legati all’ambiente. Soprattutto tra i giovani. Li cercano ovviamente aziende del comparto energia; ma anche quelle edili e manifatturiere. Ciò nonostante sono molti gli operatori che non riescono a trovare questi professionisti dell’ambiente; e così il 30 per cento dei posti rimane vuoto. Un paradosso, in un momento storico caratterizzato da una disoccupazione giovanile in rapido aumento. Come mai? La prima causa sembra essere l’impreparazione dei candidati. E quindi la scarsa efficienza delle scuole e delle università. Sebbene si manifestino segnali di novità. Nell’anno accademico 2010/2011 infatti sono stati attivati 193 corsi di laurea sui temi della sostenibilità ambientale, in 54 atenei. Contemporaneamente sono partiti proprio in questi mesi nuovi corsi di perfezionamento – gli Istituti Tecnici Superiori – alcuni dei quali riguardano appunto il capitolo ambiente. Quali sono dunque i profili più ricercati? E cosa deve fare un giovane per prepararsi adeguatamente a queste richieste? Di tutto questo parleremo con due esperti in materia :DOMENICO MAURIELLO, RESPONABILE DEL CENTRO STUDI UNIONCAMERE e con STEFANO QUAGLIA, DIRIGENTE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DEL VENETO.

Ultimi media: