Franca Leosini ripercorre la drammatica, sconvolgente vicenda di Cristina Cappoccitti.
Ha 7 anni Cristina Cappoccitti, quando il 23 agosto 1990 sera scompare da Case Castella, una frazione del comune di Balsorano in provincia dell’Aquila. La trovano all’alba, dentro una siepe di rovi, nel fitto di una boscaglia. Chi l’ha uccisa, ha tentato di violare la sua innocenza di bambina.
In manette finisce uno zio di Cristina: si chiama Michele Perruzza e ha 40 anni. A puntare il dito su di lui e’ il figlio Mauro che ha 13 anni e che si e’ in precedenza auto accusato del delitto. Perruzza urla la sua innocenza, ma e’ a lui, a Mauro, che gli inquirenti credono.
E’ a Mauro che anche i giudici crederanno nel corso del lungo, tormentato iter giudiziario, durante il quale padre e figlio si fronteggiano su l’orrore di quella accusa terribile.
Colpi di scena, eventi inspiegabili e misteriosi si susseguono ad accrescere l’incognita dell’interrogativo: “Chi ha ucciso Cristina?”.