Si conoscevano tutti i nove italiani massacrati a Dacca. Alcuni, come la torinese Claudia Maria D?Antona, moglie di Gian Galeazzo Boschetti, l?uomo che è riuscito a sfuggire alla furia dei terroristi dell?Isis, vivevano lì da una vita. Altri, come la bergamasca Maria Riboli, facevano su e giù dall?Italia in continuazione. A spingerli in Bangladesh era stata la necessità di un impiego: lavoravano nel settore del tessile.