La storia in estrema sintesi è questa: lo Stato mette e in vendita qualcosa come ottomila ettari di terreni agricoli sparsi lungo l’intero stivale. E lo fa guardando ai giovani. Il che vuol dire, tassi agevolati per l’acquisto del suolo, interessi zero per i prestiti relativi ai macchinari, esenzione contributiva per i premi tre anni. L’hanno chiamata Banca delle Terre. E l’obiettivo è quello di dare un’ulteriore spinta ad un settore che già corre di suo, se è vero come è vero che nei primi mesi dello scorso anno l’imprenditoria giovanile ha segnato un saldo positivo di circa 20mila aziende nel solo Mezzogiorno. Ne parliamo a Tg2-Puntodivista con Raffaele Borriello, direttore generale di Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare; con Maria Letizia Gardoni, imprenditrice e presidente di Coldiretti Giovani e con un grande amante della terra, Al Bano Carrisi.