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IL SENSO DELLA VITA
21 settembre 2011

Dare una direzione, uno scopo, degli obiettivi alla nostra esistenza… Costruirsi un percorso illuminato da principi in cui credere per raggiungere un risultato o semplicemente un modo di essere… E’ ancora possibile nel mondo di oggi? Molte ricerche scientifiche sostengono che nei paesi occidentali il 30 per cento delle forme depressive si associa alla mancanza di senso della propria vita. Le cause sono molteplici. A cominciare dai rapidi mutamenti tecnologici, economici e sociali che annullano o trasformano continuamente i riferimenti culturali; e così la scuola, la famiglia, la Società , le Istituzioni hanno difficoltà a guidare gli uomini verso la costruzione di un progetto personale. Da qui, la diffusione del senso di vuoto, la percezione della precarietà, che al valore del “vivere” sostituisce quello del “sopravvivere”. Si lotta non per raggiungere qualcosa ma per continuare a mantenere immutata la propria situazione, nel timore di perdere quello che si ha. Un modo di essere e di pensare che la crisi internazionale, come quella che stiamo vivendo, acuisce; scardinando nel profondo acquisizioni e sistemi ideali ritenuti finora certi. In questo contesto ha ancora “senso” recuperare il “senso della vita”? Noi crediamo di si. Ce lo confermano numerosi esempi! Donne e uomini che proprio nelle difficoltà – psicologiche, fisiche o materiali – hanno trovato le giuste motivazioni per continuare a credere in una idea di esistenza, facendo leva sulle proprie vocazioni e inclinazioni. Un percorso personale che permette di inquadrare il presente in un progetto di crescita più ampio; per non essere travolti dagli eventi, per capire meglio ciò che accade e cogliere le opportunità che anche le contingenze negative nascondono… Ospiti:il Prof. UMBERTO CURI, docente di storia della filosofia all’università di Padova e ALESSANDRO ZANARDI, pilota automobilistico . Recentemente ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Handbike.

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