In studio Enzo Arceri
EURORABBIA
Le elezioni europee e la decisa avanzata dei partiti euroscettici o antieuropei. al primo consiglio europeo seguito al voto , i capi di stato e di governo dell'Unione hanno definito le nuove priorità dell'Europa. Misure per rimettere in sesto l'economia continentale e cercare di far rifluire la marea antieuriopeista. Sulle prime mosse dei leader europei e sulle conseguenze del voto Enzo Arceri ha chiesto un parere a Paolo Pombeni docente di storia dei sistemi politici europei all'Università di Bologna
GLI EUROTIEPIDI
La Croazia ha aderito all'Unione Europea meno di un anno fa ma non sembra suscitare l'entusiasmo dei cittadini: alle elezioni per il parlamento di Strasburgo ha votato solo il 25% degli aventi diritto. La nostra inviata a Zagabria, Cecilia Rinaldini, alla vigilia delle elezioni, ha intervistato Predrag Matvèjevic, intellettuale croato già docente alla Sorbona di Parigi, a Zagabria e a Roma, autore di numerosi saggi sull'ex Jugoslavia.
INSTANT BOOK
Ogni leader politico ha un suo strumento di comunicazione privilegiato, impossessarsi dei suoi meccanismi, e padroneggiarli ne determina spesso il successo. E' questa la tesi sostenuta dagli autori del volume "Media, a ciascuno il suo" pubblicato da Armando editore, Gianpiero Gamaleri ed Ester Gandini Gamaleri. Vincenzo Mungo ha sentito Gian Paolo Gamaleri, Preside della facoltà di scienza della comunicazione dell'Università telematica Uni nettuno di Roma .
UCRAINA: TRA GUERRA CIVILE E DIPLOMAZIA
Prima di insediarsi ai vertici dello stato il 7 giugno, il neo presidente dell' Ucraina Petrò Poroshenko, andrà in Polonia per incontrare Barack Obama. Le sfide che lo aspettano sono enormi: reggere il timone di un Paese che chiede pace e stabilità ma deve fare i conti con una guerra civile strisciante nell'est; salvare un'economia al collasso, zavorrata dal gigantesco debito accumulato con la Russia per le forniture di gas. La nostra inviata Carmela Giglio ne ha parlato con Yuriy Yakymenko del Centro di Studi politici e strategici Razumkov di Kiev.
L'ENIGMA FILORUSSO
I separatisti filorussi hanno fatto un salto di qualita' nella lotta contro le truppe di Kiev. Dispongono di lanciamissili terra -aria a spalla, capaci di abbattere gli elicotteri militari in volo, come è accaduto a Slavjansk. Aumentano le denunce di numerose presenze di mercenari legati al presidente filorusso ceceno Khadyrov tra gli insorti nazionalisti. Maria Magarik ha intervistato Oxana Pachlowska, docente dell'ucrainistica dell'Universita' "la Sapienza" di Roma.
IL PREZZO DELLA DEMOCRAZIA
Andrej Mironov è stato ucciso a Slaviansk insieme ad Andy Rocchelli. Mironov si è sempre battuto per la democrazia, prima e dopo la nascita della Federazione russa. Alba Arcuri lo intervistato in Italia, alcuni mesi fa. Era il testimonial di una campagna per i diritti umani con l'associazione Memorial Italia a fianco di Amnesty International.
IL NUOVO VECCHIO EGITTO
Il maresciallo Abdel Fattah al Sissi, l'uomo che ha guidato il golpe militare contro il presidente Morsi nel luglio dello scorso anno, ha vinto le elezioni. Al Sissi ha ottenuto tra il 95 e il 97 per cento delle preferenze, ma la meta' degli elettori si è astenuta.La nostra inviata al Cairo Maria Gianniti ha intervistato Sara Khòrshid, giornalista e blogger, esponente come tanti altri giovani di quella parte della popolazione che ha scelto di boicottare il voto egiziano
CORRIERE DIPLOMATICO
Il caso dei marò, la crisi ucraina, la disgregazione della Libia, il rapporto tra sicurezza e politica estera e i temi dell'attualità internazionale nell'intervista al capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Luigi Binelli Mantelli. L'intervista è di Gaetano Barresi.
IL 2 GIUGNO IN CERCA DELL'ITALIA A NEW YORK
Il consolato italiano a New York ha deciso di celebrare la festa della Repubblica con una caccia al tesoro per le strade della città: il tesoro sono le tracce dell'identità italiana nella metropoli. Il tradizionale ricevimento del 2 giugno sarà sostituito da una serie di manifestazioni che si svolgeranno in giornate diverse e che coinvolgeranno tutte le istituzioni italiane presenti a New York per sfoggiare il meglio dell'Italia. Francesca Leoni ha sentito il console generale d'Italia, Natalia Quintavalle