CONDUCE CARLO ALBERTAZZI
Il viaggiatore parte da Gorizia per raccontarvi le storie del confine orientale del nostro Paese, ridisegnato dagli accordi di pace del '47. Un tratto di penna tracciato sulla carta geografica al tavolo dei Grandi diventato sul terreno una barriera impenetrabile che ha diviso paesi, proprietà, perfino cimiteri ma soprattutto che ha separato per decenni persone e affetti. Solo una volta, almeno fino a quando la Jugoslavia è stata tale, quel confine venne aperto, in una domenica di agosto del 1950 e per poche ore l’incubo svani’…la domenica delle scope, appunto, che da' il titolo al libro di Robeto Covez. Ne parliamo con l'autore, e con Giulio Ferroni, docente di letteratura alla Sapienza di Roma, Gianna Schelotto e Cinzia Tani.