RIFORME. DEFINITO IL CRONOPROGRAMMA
Nuova forma dello Stato, del Governo, un diverso sistema bicamerale e dopo un sistema elettorale coerente con ciò che si sarà costruito. Il treno delle riforme è partito con la luce verde del Consiglio dei Ministri al disegno di legge sulla nuova Costituzione. Definito il cronoprogramma che prevede una prima fase con il lavoro dei "saggi" e a seguire l’iter parlamentare. Fra dodici mesi la prima lettura di una delle due Camere e, massimo a ottobre 2014, l’approvazione definitiva. Resta il nodo del presidenzialismo mentre, a passo più spedito, procedono i lavori sul finanziamento dei partiti.
Gli approfondimenti con il Ministro per le Riforme Gaetano Quagliariello. Seguono i commenti delle forze politiche con Maurizio Gasparri PDL, Antonio Misiani PD e Gennaro Migliore SEL e gli interventi di due degli "esperti", i costituzionalisti Enzo Cheli e Luca Antonini. Partecipano, inoltre, a nome dei Comuni il Presidente dell’ANCI Alessandro Cattaneo e il giornalista Claudio Tito, caporedattore politico de La Repubblica.