Se ne parla da anni: l'abolizione delle province è uno degli argomenti elettorali contro gli sprechi. Ma finora non se ne è fatto nulla. In Italia ci sono 110 province e la discussione di abolire o meno un ente territoriale, che alcuni considerano superfluo e altri difendono strenuamente, contraddicendo le promesse elettorali di eliminarlo, è ancora aperta. Ad Agorà hanno spiegato le ragioni dei pro e dei contro Felice Belisario, capogruppo Idv al Senato, Giuseppe Castiglione, presidente dell’Upi e della provincia di Catania, Gianluca Buonanno, deputato Lega nord e Sergio Rizzo, editorialista del Corriere della Sera. Per capire meglio la situazione reale siamo andati in alcune province italiane con caratteristiche molto diverse. A Biella, in Piemonte, l'inviata Angela Caponetto racconta l'unica provincia del nord che era inserita nell'elenco delle province inutili. Mentre Pordenone, dove è andato Filippo Amisano, la provincia non è mai stata messa in discussione. La città, insieme al comune di Bologna e Sesto Fiorentino, ha vinto l’oscar di bilancio “pubblica amministrazione 2010”, premio organizzato da Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Al Sud invece c'è chi si è mosso per costituire la 21 esima Regione d'Italia: il Salento. E proprio la settimana scorsa è stato raggiunto il quorum necessario per indire il referendum.