Dio disse:Sia la luce! E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separo' la luce dalle tenebre e chiamo' la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno La notte e la luce, le tenebre e il giorno, non sono mai nettamente distinte ma l'uno trascolora nell'altro: il mattino, l'inizio del giorno, l'apertura al chiarore e' sempre stato simbolicamente il luogo dell'incominciare, proprio perche' si spalanca sul giorno, trattenendo ancora le ombre della notte, ma declinandosi anche su cio' che accadra' sul futuro che sta' per accadere. Anche oggi, insieme a fratel Guido Dotti, della Comunita' monastica di Bose e accompagnati dalle preziose parole di scrittori e poeti, rifletteremo sul senso della prossimita' tra questi due spazi: la notte e il giorno, le tenebre e la luce. Libri: Maria Zambrano, Dell'Aurora, Marietti 1820 (vedi la nostra piccola biblioteca) Adonis, Libro delle metamorfosi e della migrazione nelle regioni del giorno e della notte, Mondadori Isacco di Ninive, Discorsi ascetici, Edizioni Qiqajon Christian Bobin, Presenze, Perosini Editore Olivier Clement, L'altro sole, Jaca Book