Dopo lo scandalo Ruby la domanda che scuote la politica italiana è: Silvio Berlusconi dovrebbe dimettersi? E quali ripercussioni politiche si avrebbero? Il comportamento del Premier è solo un atto di disinvoltura, un malcostume oppure c’è un uso privato di un incarico pubblico? A tutti questi interrogativi hanno cercato di rispondere gli ospiti di Agorà: il deputato del Pdl Carlo Ciccioli, il senatore dell’Udc ed ex questore di Milano Achille Serra, il giornalista de Il Giornale Stefano Zurlo e il giornalista de L’Espresso Alessandro Gilioli. Se da una parte Ciccioli e Zurlo hanno cercato di distinguere il fatto privato dalla rilevanza pubblica di un tale scandalo, ricordando anche che si tratterebbe dell'ennesima "storia raccontata da una escort", e che il Premier ha smentito; dall'altra Serra e Gilioli hanno ribadito il clima da "fine regime" e la necessità di un'alternativa al governo Berlusconi. Ma anche sulle ipotesi si alternativa il dibattito si accende: sì alla possibilità di un governo tecnico per Serra; si vada subito al voto per Ciccioli. E intanto il braccio di ferro con i finiani continua.