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LA GENTILEZZA
23 novembre 2011

Nel mondo di oggi - dominato dal politicamente scorretto, dal comportamento aggressivo e intimidatorio, dall’arroganza e dalla prevaricazione – la gentilezza, sembrerebbe, a prima vista, termine anacronistico, quasi moralistico; una categoria ottocentesca. Ciò nonostante, sono in tanti a rivalutare il valore gentilezza, nelle relazioni personali e collettive, come fattore di benessere individuale e sociale o addirittura come motore di crescita economica. Recenti studi di psicologia e di sociologia, sostengono infatti che essere gentili, disponibili e aperti agli altri non solo è indicatore di salute mentale, ma è anche motivo di sviluppo di una organizzazione: in un posto di lavoro, la gentilezza crea fiducia e consenso, alimenta il senso di appartenenza e di conseguenza sostiene l’efficienza del gruppo. Del valore gentilezza nelle relazioni personali e sociali, parleremo con ROSALBA CAROLLO, psicologa e psicoterapeuta e PATRIZIO DI NICOLA, docente di sociologia dell’organizzazione all’Università di Roma La Sapienza.

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