• Il meglio di Lilit 04/03/12

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    I migliori video e interviste della prima edizione di Lilit

    • Durata01:01:04
    • Pubblicato il04/03/2012
  • Lilit 26/02/12

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    “Il naufragio spetta ai barconi dei migratori, come si permette un bastimento da crociera di affondare?” Parole amare, scritte – dopo il naufragio del Concordia - da Erri De Luca. Parole che lui stesso spiega a “Lilit – In un mondo migliore”, il programma condotto da Debora Villa. Partendo dalle polemiche sulla cittadinanza ai figli degli immigrati e introdotto da un’intervista al giornalista Gabriel Del Grande, esperto di flussi migratori - lo scrittore si sofferma sul concetto di accoglienza, sul problema dell’esclusione sociale degli stranieri, sulle paure che suscitano e sul rischio di escludere anche i loro figli dal nostro futuro. Tema della diversità sul quale, a “Lilit”, interviene anche Eva Robin’s che – partendo dalla propria condizione di persona “mista”, maschile e femminile insieme – analizza cosa significa accettare se stessi e farsi accettare. Gli stessi problemi vissuti - con il linguaggio della comicità – dal “maschio selvatico” Antonio Cornacchione, sempre in guerra con le donne. Nell’ultima puntata sembra avere definitivamente la meglio, fino al colpo di scena: l’arrivo della madre. Tornano, inoltre, il futuro raccontato da Daniele Bossari, che racconta come l’intelligenza artificiale potrà aiutarci perfino nella politica, e le lezioni della maestra di femminilità, Cristina Bugatty, che spiega a Debora Villa come sfruttare la paura per conquistare l’uomo. Il “Mondochevorrei” di Cecilia Vecchio, infine, è dedicato ai prodotti “made in carcere” realizzati dalle detenute di Lecce mentre, nell’anteprima, Rafael Didoni commenta con Debora Villa novità e curiosità dal mondo dei media.

    • Durata01:00:25
    • Pubblicato il26/02/2012
  • Lilit 19/02/12

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    Alle “radici” di Alba Parietti: quelle della famiglia e del “prima” della notorietà. Un viaggio inconsueto che lei stessa intraprende con “Lilit – in un mondo migliore”, il programma condotto da Debora Villa. Il primo piano il rapporto della Parietti con i suoi familiari, il senso e il valore dell’educazione, la convivenza con il proprio lato “maschile”: un ritratto che va oltre la sua immagine consueta. Protagonista, inoltre, la sociologa Chiara Saraceno che riflette sull’importanza dell’educazione sessuale di bambini e adolescenti e sul problema della tutela dei più deboli nella nostra società. Tornano, poi, Antonio Cornacchione con il suo “maschio selvatico” che scopre le affinità tra uomini e cani e ne approfitta per stringere un patto contro le donne, e Daniele Bossari che anticipa il futuro degli abiti “intelligenti”, tra moda, tecnologia e manichini avveniristici. La maestra di femminilità Cristina Bugatty è impegnata, invece, nell’insegnare a Debora Villa il fascino della donna misteriosa delle spy story, mentre il “Mondochevorrei” di Cecilia Vecchio è dedicato ai benefici del’arte-terapia, anche per i bambini. In chiusura l’attrice comica Rosalia Porcaro si sofferma a modo suo sui temi d’attualità. Nell’anteprima, spazio a Rafael Didoni che commenta con Debora Villa immagini e suggestioni dal mondo dei media.

    • Durata01:01:15
    • Pubblicato il19/02/2012
  • Lilit 12/02/12

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    Umani si diventa solo ridendo. Ed è importante insegnare ai bambini il valore del ridicolo e del buffo per vedere un mondo migliore. Parola di Dario Fo che si racconta in un’intervista a “Lilit – in un mondo migliore”, il programma condotto da Debora Villa. Valore del sorriso, dunque. E dell’utopia, come quella di cui parla – ospite in studio - Silvano Agosti. Scrittore, poeta, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, e grande conoscitore del “padre” della Legge 180, Franco Basaglia – al quale Lilit dedica una scheda - Agosti lancia la sfida della “follia” e del restare bambini “dentro” per cambiare le cose. Ospite, inoltre, il comico Alessandro Bergallo che si confronta con Debora Villa sui problemi di rapporto con una figura chiave della vita: la madre. A Lilit, come sempre, il maschio “selvatico” Antonio Cornacchione che spiega a suo modo il “punto G”, il futurologo Daniele Bossari che si presta anche come cavia alle lezioni di seduzione di Cristina Bugatty e racconta, poi, come la tecnologia possa dare risposte a tutte le grandi domande dell’uomo. Le migliori immagini dal web, infine, sono protagoniste, nell’anteprima, delle riflessioni semiserie di Debora Villa e Rafael Didoni

    • Durata01:01:36
    • Pubblicato il12/02/2012
  • Lilit 05/02/12

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    Insegnare ai ragazzi: non solo questione di scuola. Questione di valori e di esempi, di capacità di far capire il senso dello scegliere. Al di là dei luoghi comuni, don Gino Rigoldi – da sempre impegnato contro il disagio giovanile – propone le proprie riflessioni a “Lilit – in un mondo migliore”. Don Rigoldi si sofferma in particolare sulla sfida che da tempo ha accettato: il dialogo con gli adolescenti. A Lilit, inoltre, la realtà vista attraverso le immagini di Monika Bulaj - fotografa e non solo - che ha scelto di raccontare il mondo degli ultimi e quello delle guerre “dimenticate”

    • Durata00:57:52
    • Pubblicato il06/02/2012
  • Lilit 22/01/12

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    C’era una volta un programma simbolo del mondo visto dalle donne. Si chiamava “Harem” e a condurlo era Catherine Spaak. Una lunga avventura che lei stessa ripercorre con Debora Villa. Catherine Spaak si sofferma sull’evoluzione del femminile e del maschile, sulla scoperta della spiritualità, e svela il proprio lato ironico nell’osservazione della realtà. A “Lilit “, inoltre, Cecilia Strada racconta l’impegno di Emergency, l’impatto con la guerra, l’incontro con un mondo che a volte non vogliamo vedere, la sfida dell’ottimismo. Tornano, come sempre, il maschio selvatico Antonio Cornacchione che svela la personalissima teoria del rapporto di mutuo soccorso uomo – donna, il “futurologo” Daniele Bossari che apre le porte al futuro spaziale e virtuale, e Cristina Bugatty che introduce Debora Villa e Rafael Didoni ai segreti della danza. Per il “Mondochevorrei”, poi, Cecilia Vecchio incontra i coniugi Respighi che – durante un viaggio in Russia – hanno ritrovato le piastrine di molti caduti italiani nella Seconda Guerra Mondiale e le hanno riportate nel nostro Paese per riconsegnarle ai parenti. In chiusura, l’attrice serba di etnia rom, Dijana Pavlovic legge e commenta i versi di una poesia dedicata alla diversità.

    • Durata01:00:33
    • Pubblicato il22/01/2012
  • Lilit 15/01/12

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    E’ così terribile usare la femminilità per fare carriera? Al di là dei luoghi comuni e del moralismo, Debora Villa lo chiede alla giornalista Natalia Aspesi. La Aspesi propone – con una divertente dose di autoironia - il proprio modo di intendere femminile e femminilità e si sofferma sul cambiamento delle donne nel giro di soli vent’anni. Una lettura ripresa anche dalla filosofa Luisa Muraro, una delle pioniere del femminismo italiano. Con lei Debora Villa discute di quelle che sono le specificità delle donne - a volte negate da loro stesse - e del modo di farle risaltare. A “Lilit”, tornano, inoltre, il “maschio selvatico” Antonio Cornacchione, vessato da bucati e pulizie domestiche, e il “futurologo” Daniele Bossari che apre le porte della casa del futuro, dove tutto è intelligente, dai tetti al bagno. Obiettivo anche sulle lezioni della “maestra” di femminilità Cristina Bugatty che spiega e Debora Villa e a Rafael Didoni i segreti e le opportunità offerte dal litigare con eleganza, e sul “Mondochevorrei” di Cecilia Vecchio che incontra un’imprenditrice toscana che organizza eventi e incontri culturali per i propri dipendenti. In chiusura il fondatore dei Subsonica, Boosta, legge brani tratti dal “Manifesto del lavoro”, redatto nel 2009 dalla Libreria delle Donne di Milano.

    • Durata01:00:06
    • Pubblicato il15/01/2012
  • Lilit 08/01/12

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    Teo Teocoli. Una lunga incursione per raccontarsi a trecentosessanta gradi, tra un sorriso e una riflessione: il rapporto con il suo femminile nascosto e con una famiglia in cui è circondato dalle donne, la difesa del maschio “selvatico” quasi in stile Cornacchione, le scuse che vorrebbe fare e ricevere. E, alla fine, per Teocoli anche un matrimonio celebrato da “Lilit”: quello tra il maschio della tradizione incarnato da lui e la nuova femminilità rappresentata da Cristina Bugatty. Obiettivo, anche su ciò che resta del femminismo, per sciogliere un dubbio: chiedere soltanto l’uguaglianza dei sessi è stato un errore? Non era meglio puntare sulla valorizzazione delle differenze? Debora Villa lo chiede a Livia Turco, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, a partire da quella “Carta delle Donne” che – siglata nel 1987, ma rimasta una buona intenzione – chiedeva alla politica di valorizzare le differenze del femminile. Anticipata da un intervento della filosofa Luisa Muraro, Livia Turco ricorda la nascita di quel documento e racconta come, ancora oggi, potrebbe cambiare il mondo e la sua percezione, anche da parte della politica. “Lilit” sfata, inoltre, la profezia dei Maya: nessuna fine del mondo, ma anzi comincia l’era dell’Acquario, ricca di speranza. Parola dell’astrologo Marco Pesatori. Tornano, come sempre, il “Mondochevorrei” di Cristina Vecchio, dedicato al medico Patch Adams e alla terapia del sorriso negli ospedali; gli interventi di Rafael Didoni, voce e guida del pubblico in studio; e le lezioni Cristina Bugatty, “maestra” di arti femminili, che spiega a Debora Villa i segreti dei tessuti e degli abiti, del vestirsi e dello svestirsi

    • Durata01:00:46
    • Pubblicato il09/01/2012
  • Lilit 18/12/11

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    E’ mai esistita una dea madre? E se sì, perché ci ha “abbandonati” e quali tracce di sé ha lasciato in un mondo maschile? Debora Villa lo chiede a una grande viaggiatrice, Syusy Blady, per un’esplorazione nell’antropologia e nell’attualità. Riflessioni alle quali da il suo contributo anche una donna in prima linea nella difesa dell’ambiente e dei diritti umani, Vandana Shiva. Ospite anche il comico David Anzalone, abituato a trattare senza falsi pudori il tema della cosiddetta normalità. A “Lilit”, inoltre, prosegue la rivolta contro il femminile del maschio “selvatico” Antonio Cornacchione, impegnato nella realizzazione di un presepe alternativo e nella presentazione di un nuovo dizionario “Uomo – Donna”. Con il “Mondochevorrei” di Cecilia Vecchio si entra nell’universo delle favole della buona notte, mentre la “maestra” di arti femminili Cristina Bugatty, spalanca a Debora Villa e Rafael Didoni il mondo della seduzione orientale, tra cerimonie del the e massaggi shiatzu. A Daniele Bossari, ancora una volta, il compito di raccontarci il futuro, quello in cui c’è il rischio – o l’opportunità, a seconda dei punti di vista - che virtuale e reale si confondano

    • Durata01:09:39
    • Pubblicato il18/12/2011
  • Lilit 11/12/11

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    Il “potere” della mente e quello del corpo: come lo vivono le donne, e come lo vedono gli uomini? A “Lilit - in un mondo migliore”, il programma condotto da Debora Villa, ne parlano Irene Pivetti e Milo Manara. L’ex presidente della Camera racconta il proprio rapporto con il potere e le contraddizioni di un sistema maschilista spesso sostenuto dalle stesse donne, e dice la sua anche sullo slittamento della pensione per i parlamentari. Al disegnatore Milo Manara, invece, il compito di parlare del corpo delle donne, del modo di rappresentarlo e di rendere arte ciò che, invece, la pornografia distrugge.

    • Durata01:03:11
    • Pubblicato il11/12/2011
  • Lilit 04/12/11

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    Un ex magistrato che continua il suo impegno per la legalità, e uno scienziato che non smette di sottolineare quanto l’ambiente abbia bisogno di essere difeso: Gherardo Colombo e Luca Mercalli arrivano a “Lilit – In un mondo migliore”.Con Colombo e Mercalli, Debora Villa affronta i temi di attualità – dal rispetto delle regole alla tutela del mondo in cui viviamo - per una riflessione su quanto ciascuno di noi può fare per una società migliore. Tornano, inoltre, le incursioni di Antonio Cornacchione, sempre più “maschio selvatico” in rivolta contro le donne; le anticipazioni sul mondo tecnologico di Daniele Bossari; e le lezioni di Cristina Bugatty, “maestra” di arti femminili. Con Debora Villa – che propone anche un matrimonio “impossibile” tra un banchiere e un risparmiatore – ci sono Rafael Didoni, guida del pubblico, e Cecilia Vecchio con il suo “mondo che vorrei”

    • Durata01:01:01
    • Pubblicato il04/12/2011
  • Lilit 27/11/11

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    La via dello spirito: un percorso di scoperta che ha segnato tutta la vita di Tiziano Terzani. Orme seguite dal figlio, Folco, che si racconta a “Lilit – In un mondo migliore”, il programma condotto da Debora Villa. Cresciuto in Oriente, Folco Terzani parla delle proprie scelte, fatte seguendo le ragioni dello spirito e l’esempio paterno, e dei valori alla base di una visione del mondo meno preoccupata delle cose materiali. Temi ai quali ha anche dedicato un libro che già nel titolo dice molto: “A piedi nudi”. Scoprire se stessi e dare un senso alla vita, dunque: lo testimonia a “Lilit” anche il pilota (e conduttore di “E se domani”, su Rai3) Alex Zanardi al quale Debora Villa chiede il segreto dell’ottimismo e della forza che gli hanno permesso di superare il grave incidente di dieci anni fa e di continuare a dare il massimo come uomo e come atleta. Interventi ai quali fa da contrappunto il “solito” Antonio Cornacchione, maschio selvatico in perenne conflitto con l’universo femminile. Ma anche in lui, lentamente, qualcosa sembra cambiare. A “Lilit”, inoltre, Cristina Bugatty – “maestra” di arti femminili - mostra a Debora Villa e al suo complice Rafael Didoni quali sono i segreti della seduzione, mentre Cecilia Vecchio continua a proporre il suo “mondo che vorrei”, fatto anche di città popolate di boschi. A Daniele Bossari, invece, il compito di raccontare il futuro della tecnologia, fatto anche di “occhi” in grado di riconoscere le persone e di prevedere i comportamenti: quelli delle telecamere che invadono i centri urbani. In chiusura, l’attrice di origine uzbeka Karina Arutyunyan legge un brano del libro “Minorenni in vendita” della scrittrice rumena Iana Matei, che ha salvato dalla prostituzione centinaia di adolescenti

    • Durata01:03:25
    • Pubblicato il27/11/2011
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