Pietro Grasso
Spettacolo
Uno dei maggiori esperti di mafia, parla dei legami sociali della malavita organizzata e della recrudescenza della ‘Ndrangheta in Calabria e della Camorra in Campania, a partire da Per non morire di mafia, resoconto di vent’anni di lotta alle mafie, in libreria dal 28 aprile. Dalla trincea della Pretura al Maxi-Processo, dalla Commissione Anti-Mafia al Ministero e alla DNA, poi di nuovo, per cinque anni, a capo della Procura di Palermo, Grasso è stato dal 12 ottobre 2005 Procuratore Nazionale Antimafia; giudice al tribunale di Palermo dal 1984, nell’85 giudice a latere nel processo a 476 mafiosi (conclusosi due anni dopo con 19 ergastoli e migliaia d’anni di carcere); dal 1988 al 1991 consulente alla Commissione Parlamentare Antimafia, lavora con Giovanni Falcone.