Intervista a Emanuela Trixie Zitkowsky, scenografa del Festival di Sanremo
Musica
Per la seconda volta nella storia del Festival una donna firma l’allestimento scenografico. La bellezza di un palazzo italiano del Settecento. Un luogo teatrale dell’anima, che riprende vita e tenta di risorgere, nonostante le incurie e l’incedere del tempo. È questo lo spirito della scenografia della 64esima edizione di Sanremo, firmata per la seconda volta nella storia del Festival, dopo l’anno scorso, ancora da una donna: Emanuela Trixie Zitkowsky.